Informazioni per gli assistenti personali
Assistenza personale – informazioni utili
Gli assistenti personali aiutano le persone con disabilità nella vita quotidiana per consentire loro di condurre una vita autodeterminata. Anche il bisogno di assistenza può essere individuale come ogni persona. Questo rende l’attività di assistente personale estremamente interessante e gratificante.
L’assistenza personale consente alle persone con disabilità di organizzare la propria vita secondo le proprie idee, i propri desideri e le proprie esigenze. Tutto questo all’interno della propria casa.
Grazie all’assistenza personale, le persone con disabilità hanno la possibilità di vivere in modo autodeterminato e inclusivo. In questo modo possono partecipare più facilmente alla vita sociale.
Se siete interessati all’attività di assistente personale, vi invitiamo a leggere attentamente le nostre utili informazioni che abbiamo raccolto per voi:
- Non esistono profili professionali classici
- Caratteristiche del ruolo di assistente personale
- Molteplici attività
- Documentazione di candidatura
- Sostegno vs. tutela
- Equilibrio tra vicinanza e distanza
- Salvaguardia della sfera intima
- Segreto professionale
- Lingua semplice o facile
- Gestione dei conflitti
Maggiori informazioni sono disponibili qui:
CléA e i suoi partner***
Link importanti***
Questa checklist è stata pubblicata dal 22 febbraio 2021. ***
Scaricate queste informazioni in formato PDF:
Persoenliche Assistenz_hilfreiche Infos ***
*** causa della mancanza di risorse finanziarie, per il momento non è disponibile la traduzione delle domande e risposte. Tuttavia, è possibile fare riferimento alla versione tedesca.
Ogni persona colpita ha esigenze di assistenza personale diverse. L’assistenza personale include tutti gli ambiti della vita quotidiana. Questo si differenzia non solo nell’ora del giorno, ma anche nell’esecuzione del lavoro. Quindi non esiste un profilo professionale universale. La maggior parte delle persone colpite preferisce quindi conoscere personalmente il proprio assistente personale. Spesso non è necessaria una formazione preliminare o specialistica nel campo delle cure infermieristiche. Se lo fosse, dovrebbe emergere da un colloquio con la persona interessata.
Non importa se svolgete il vostro lavoro come assistente personale retribuito o volontario. Esistono alcune caratteristiche importanti che dovreste possedere (elenco non esaustivo):
- Accuratezza
- Affidabilità
- Buona gestione del tempo
- Capacità comunicative
- Capacità critica
- Capacità di lavoro in team
- Capacità organizzativa
- Creatività
- Competenza sociale
- Disciplina
- Discrezione
- Disponibilità
- Disposizione verso gli altri
- Dovere di diligenza
- Flessibilità
- Orientamento alla risoluzione dei problemi
- Precisione
- Puntualità
- Pulizia
- Rapida capacità di comprensione
- Resistenza
- Rispetto
- Riservatezza
- Scrupolosità
- Senso dell’ordine
- Senso di responsabilità
L’assistenza è molto diversificata. Ad esempio è probabile che qualcuno abbia solo bisogno di aiuto per sbrigare gli acquisti e i lavori amministrativi, mentre altre persone necessitano di assistenza per le cure. Ecco un elenco (non esaustivo) con alcune attività:
- Assistenza per la gestione della casa, compresa la preparazione di pasti e la spesa o la pulizia e il lavaggio della biancheria
- Aiuto per i compiti amministrativi (lavori d’ufficio, accertamenti, organizzazione di appuntamenti, aiuto nell’amministrazione «Vivere con l’assistenza»)
- Accompagnamento e supporto nelle attività del tempo libero o per le vacanze
- Lavori di giardinaggio e manutenzione
- Sostegno alla mobilità
- Sostegno nella cura degli animali (ad es. nel caso di cani d’assistenza: passeggiate, alimentazione, cura)
- Cura: dai semplici aiuti come lavarsi i denti o somministrare i pasti a quelli più complessi come la doccia, il vestirsi, la toilette e usare apparecchi speciali.
- O semplicemente grattarsi il naso in caso di prurito!
Una cosa è certa: l’assistenza personale si può imparare.
Se si mette a disposizione la documentazione di candidatura tramite il proprio profilo, è importante caricarla in formato PDF senza barriere, affinché ad esempio possa essere letta da uno screen reader a persone con limitazioni visive o cognitive.
Per sistemi Windows
Si consiglia di creare i documenti in Word e salvarli, anziché stamparli, in formato PDF. Per farlo, fare clic in Word su «File – Salva con nome – PDF».
Nella maggior parte dei casi è possibile verificare la leggibilità del proprio documento per le persone con disabilità. Fare clic su «Analisi sull’accessibilità» nella barra gialla. Il sistema mostra quali elementi possono essere migliorati.
Windows: schermata per il salvataggio dei documenti in formato PDF con Salva con nome – PDF
Per MacOS
Fare clic su «File – Salva con nome», selezionare «PDF» tra i formati di file. Selezionare «Ottimale per la distribuzione elettronica e l’accessibilità». Fare clic quindi su «Esporta».
In questo modo le persone con disabilità possono farsi leggere il PDF ad alta voce. Poco prima di inviarlo, controllarlo alla voce «Visualizza – Assistente vocale».
La persona interessata è il vostro datore di lavoro. Avete la responsabilità di aiutare questa persona ad affrontare la sua vita quotidiana. La persona interessata non deve essere sottoposta a tutela. Ci si deve trattare alla pari e nel rispetto reciproco, come avviene per qualsiasi altro posto di lavoro.
Siete molto vicini al vostro datore di lavoro. È nella natura di questa attività. Ciò è senza dubbio una caratteristica unica di questa collaborazione. Il rispetto tra vicinanza e distanza è molto importante per il contatto interpersonale. È importante conoscere, accettare e rispettare i limiti dell’altra persona. Questo vale per entrambe le parti.
Di seguito riportiamo alcuni consigli che aiutano ad affrontare questa situazione conflittuale:
- Una comunicazione aperta, chiara, onesta e rispettosa è importante.
- Ascoltate l’interlocutore.
- Rispettatevi a vicenda.
- La fiducia reciproca è indispensabile.
- Non si tratta di rapporti di potere, occorre considerarsi una squadra imbattibile!
In qualità di assistente personale, lavorate a stretto contatto con vostro datore di lavoro. È importante preservare la sfera intima. Questo riguarda soprattutto l’igiene personale, ma anche altre attività, come ad esempio la somministrazione di cibo. Per lo svolgimento di questi compiti è necessaria una determinata sensibilità. Tuttavia, nella maggior parte dei casi sarete guidati dal vostro datore di lavoro. Un dialogo aperto risulta molto utile.
Come in qualsiasi rapporto di lavoro, anche l’assistente personale è tenuto al segreto professionale. Si tratta di dati o informazioni personali sulla diagnosi del vostro datore di lavoro.
Lingua semplice o facile
Soprattutto quando comunichiamo con persone affette da limitazioni cognitive o con persone provenienti da un contesto migratorio, può essere utile esprimersi in una lingua semplice. Ciò non significa che dovete esprimervi in modo infantile. È utile cercare di pronunciare frasi brevi possibilmente senza parole straniere.
«La lingua semplice è uno snellimento dell’italiano e consiste in frasi più brevi con parole facilmente comprensibili. Le parole straniere vanno evitate oppure devono essere spiegate. La lunghezza dei testi non deve essere eccessiva. Più frasi brevi sostituiscono frasi complesse con tante subordinate. Ma soprattutto la lingua semplice impiega formulazioni attive.
La lingua semplice si rivolge in particolare a:
- persone con disgrafia e dislessia;
- persone con capacità di lettura e comprensione limitate a causa dell’età o di malattie (ad esempio in seguito a danni cerebrali o demenza, ma anche persone con una compromissione dell’udito);
- persone con modeste conoscenze dell’italiano (ad esempio persone con un background migratorio);
- tutti coloro che hanno difficoltà con i testi ufficiali e la letteratura specialistica.»
Estratto dal sito web www.promozionesalute.ch
Cos’è la lingua facile?
«La lingua facile rappresenta la forma più forte della semplificazione linguistica. Essa consiste in frasi brevi con parole del vocabolario di base. Viene scritta solo una frase per riga, le dimensioni del carattere sono grandi e l’interlinea è spaziosa. La lingua facile si rivolge soprattutto alle persone con disturbi cognitivi e, in linea di principio, a tutti coloro per cui la lingua semplice è troppo difficile.» Estratto dal sito web www.promozionesalute.ch
Come in qualsiasi altro rapporto di lavoro, possono insorgere conflitti. È importante parlarne apertamente. Infatti, nonostante un conflitto, il vostro datore di lavoro continua a dipendere dal vostro aiuto. In questo caso non è una soluzione evitarsi, come si farebbe in altri casi.
Per questo è importante comunicare apertamente. Affrontate con sufficiente anticipo le situazioni conflittuali, prima che insorgano problemi di maggiore entità nella collaborazione.
Tenete presente che anche il vostro datore di lavoro ha nei vostri confronti diritti e doveri che devono essere rispettati. Il dialogo è un elemento fondamentale.